CAI, CAAI, alpinismo e guide alpine: il pensiero di Alessandro Baù

Parliamo di CAI e CAAI con Alessandro Baù, ma trattando due argomenti specifici: quelli che abbiamo già citato in questo articolo. Qual è oggi il valore che questi due club danno all’alpinismo? O meglio, è cambiato nel tempo? E perché una guida alpina non può entrare nel CAAI? Ognuno ha una sua opinione e il bello èContinua a leggere “CAI, CAAI, alpinismo e guide alpine: il pensiero di Alessandro Baù”

Ai tradimenti e alle guide alpine

Che partenza… ma voglio subito precisare che questi due concetti sono collegati solo da un nome, Marco Geri del CAI di Perugia, che ho avuto il piacere di incontrare oggi, sabato 25 marzo, al convegno tenuto dal CAAI (Club Alpino Accademico Italiano) a Cittadella. Torniamo all’inizio: ti chiederai il motivo di questo titolo e cheContinua a leggere “Ai tradimenti e alle guide alpine”

Arrampicata del futuro e futuro dell’arrampicata – seconda parte dell’intervista a Paolo Cerin e Federico Stefani

Siamo in auto, al ritorno da Arco, dove sulla parete di Padaro abbiamo salito i diedri di Elision.  Sabrina e Gabriele scherzano tra di loro accanto a me, mentre Paolo e Federico mi parlano di arrampicata, alpinismo e Dolomiti. Questa è la seconda parte dell’ennesima mia intervista semi-seria a sorpresa e la prossima è l’ultimaContinua a leggere “Arrampicata del futuro e futuro dell’arrampicata – seconda parte dell’intervista a Paolo Cerin e Federico Stefani”

Dalle Piccole alle Dolomiti: primi approcci all’alpinismo

Quali sono le prime vie consigliate da scalare in Dolomiti? Le nostre Piccole sono un’utile palestra? Quali tesori nascosti dell’arrampicata abbiamo a due passi da casa? A queste e altre domande rispondono Paolo Cerin e Federico Stefani, appassionati di vie alpinstiche e storiche. Itinerari che hanno sempre qualcosa di affascinante da scoprire e raccontare. Paolo,Continua a leggere “Dalle Piccole alle Dolomiti: primi approcci all’alpinismo”

Vai Tranquillo! Arrampicare al Bostel e nella vita.

Dopo la scalata al Bostel sulla via Disequilibrio, ho voluto chiedere a Tranquillo Balasso qualche aneddoto sull’apertura di questa salita e allora l’ho contattato per avere informazioni. Ma si sa, un aneddoto tira l’altro e Tranquillo ha arricchito il suo racconto con altre vie e pensieri.Una parte di questo racconto te lo voglio riportare qui.Continua a leggere “Vai Tranquillo! Arrampicare al Bostel e nella vita.”

Paolo Leonardi: l’arrampicata senza filtri

Con Paolo Leonardi non ci si annoia nemmeno in auto: la sua passione per la montagna e l’alpinismo si rivelano spontaneamente anche nel modo di gesticolare… ma sempre con una mano sul volante, chiaro.Diretti a Trento per una sessione di arrampicata, questa volta in struttura perché il tempo non ci ha concesso altre possibilità, hoContinua a leggere “Paolo Leonardi: l’arrampicata senza filtri”

Mario Schiro: io e il mio alfabeto

Se passi qualche minuto a parlare con Mario Schiro, è impossibile non ascoltare qualcosa che valga la pena di ricordare. Nel mio caso, scrivere.Non è un’intervista e ci tengo a precisare che questo articolo è il solo frutto del mio orecchio filtrato dalla mia mente. Posso digitare qualche parola che mi è rimasta impressa nellaContinua a leggere “Mario Schiro: io e il mio alfabeto”

Fausto Carollo racconta la sua via al Cengio

Ciao Fausto! Devi assolutamente parlarmi di questa nuova via al Cengio, Signor Kapriz, che hai aperto con Elena e Mario. Vai! “Ciao Martina! Innanzitutto ringrazio anche te e Paolo per la partecipazione: mi ha fatto davvero piacere vedervi sbucare all’uscita della via. Per quanto riguarda il progetto di Signor Kapriz, l’idea è nata un paioContinua a leggere “Fausto Carollo racconta la sua via al Cengio”

Frizz racconta la Via dei 4 Gatti al Cengio

Lui è Davide Frizzo e in molti lo conosceranno per le sue avventure tra le montagne, in estate e in inverno, e perché fa parte del Gruppo Roccia 4 Gatti. Gli ho chiesto qualche informazione sulla Via dei 4 Gatti e senza farmi troppo attendere mi ha detto la sua su una delle classiche scalateContinua a leggere “Frizz racconta la Via dei 4 Gatti al Cengio”

Lo chiamano Tempesta

Eppure a vederlo non si direbbe: capelli corti castano chiaro, grandi occhi chiari e soli 24 anni di esperienza di vita. Si chiama Matteo, ma in Valdastico (e non solo) lo chiamano Tempesta.Be’ quando lo vedi arrampicare non scherza: un fulmine a ciel sereno, un’acquazzone che ti sorprende. Matteo è un ragazzo come tanti. HaContinua a leggere “Lo chiamano Tempesta”

Il Noce e i tempi dell’alpinismo che cambiano

La strada di ritorno dalla cima del Cevedale mi sembra più lunga dell’andata e molti di noi (tra cui io, ovviamente) siamo stremati. All’uscita siamo circa 30 tra istruttori e allievi del corso CAI A1, ma ci siamo divisi spontaneamente a gruppetti tra chi è più veloce e chi è più lento. Davanti a meContinua a leggere “Il Noce e i tempi dell’alpinismo che cambiano”

Marco, posso scrivere di te? Ops, troppo tardi.

Chissà cosa mi dirà quando lo vedo. E se lo rivedo dopo questo breve articolo.Vabbè, vorrà dire che la prossima volta farò più attenzione alla mia penna, ci metterò un tappo, ma nel frattempo io scrivo. Scrivo di un tipo particolare, ma nel senso positivo, si intende. Un tipo che ne fa di cose, parloContinua a leggere “Marco, posso scrivere di te? Ops, troppo tardi.”

Unica assente: la corda. L’arrampicata libera di Matt Bush.

“Ogni percorso per me è una coreografia, una creazione, la mia espressione. Vedo la mia anima come un’artista e attraverso i movimenti io dipingo sulla tela della natura.” [Matt Bush] E questo già si capisce guardando i suoi video spettacolari, quando arrampica senza corda su pareti altissime e spesso difficili.  Ci ho provato: gli hoContinua a leggere “Unica assente: la corda. L’arrampicata libera di Matt Bush.”