vie Monte Cengio

vie arrampicata monte cengio

Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri: dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine. In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
(Renato Casarotto)

Via Signor Kapriz

Monte Cengio

In novembre 2022 è nata una nuova via di chiodi e fix sulla bastionata orientale del Monte Cengio!

Ha uno sviluppo di 200 metri in 6 lunghezze. La difficoltà massima è di 6b+ (6a+ obbligatorio /A0).

La roccia è ottima e l’esposizione è a est. Sono necessari 16 rinvii e NDA.
Tutte le soste sono attrezzate su 2 fix con anello di calata.

Gli apritosi sono Fausto Carollo, Elena Girardi e Mario Schiro.

L’avvicinamento dal parcheggio del Granatiere è di 20-25 minuti e il ritorno di circa 10.

Una via consigliatissima!



Via alpinistica La macchia bianca

Monte Cengio

La via è una delle prime a essere stata aperta nella parete centrale del Monte Cengio da Franco Zuccollo e Renato Borgo il 5 agosto del 1980. Sono stati poi nel 2020 Luca Meneghini e Davide Frizzo a risistemarla.

La via si sviluppa per 100 metri in 4 lunghezze e la roccia è ottima (non farti ingannare dal primo tiro). È esposta a sud e la chiodatura è mista. L’ultimo tiro, un luna park per gli arrampicatori, presenta un tratto con una particolare conformazione a cane e buchi, insolita per il Cengio e fantastica da arrampicare (peccato che il tiro sia breve, ma ne vale la pena).

L’avvicinamento è di 15 minuti e il rientro di 10: la via è riconoscibile dalla macchia bianca in alto, che le dà il nome, ben visibile sotto un piccolo tetto. L’attacco è lo stesso della Millesima, dopo la via Prima e prima di Banshee, Giancarlo Milan e I tre cani.


Via La gazza ladra

Monte Cengio

Aperta da Mario Schiro e Elena Girardi nell’agosto del 2021, questa via è ideale da fare anche in mezza giornata. La roccia è molto buona (attenzione nel primo tratto del primo tiro).

I gradi non sono elevati: ci sono solo 3 passi di 6b come puoi vedere nella relazione.
Le lunghezze sono 6.

L’avvicinamento è di circa 20 minuti: dal parcheggio del Granatiere scendi il sentiero e alla fine giri a sinistra. Qualche minuto di camminata e si arriva all’attacco.
Il ritorno è lungo il sentiero nel boschetto ed è di circa 10 minuti.


Via alpinistica dei 4 Gatti

Monte Cengio

“Un grande esempio di audacia dei primi salitori” (dalla guida Val d’Astico Verticale), questa via è stata aperta in arrampicata artificiale e oggi è possibile arrampicarla in libera.

La via è stata aperta da Riccardo Dal Balcon, Gippo Meneghini e Franco Zuccollo il 12 aprile 1982, richiodata e sistemata da Gaetano Ruaro e Flavio Menegozzo nel 2019.

Servono 15 rinvii e friend piccoli e medi (noi non ne abbiamo comunque usati perché la via è ben protetta).
L’avvicinamento è di 15 minuti e il rientro di 10.



Via alpinistica Shine on you Crazy Diamond

Monte Cengio

Tra le vie più belle del Monte Cengio, Shine on you Crazy Diamond è tra le le mie preferite. La roccia è ottima e i tiri non superano il settimo di difficoltà, con alcuni passaggi da non sottovalutare come il traverso da avambracci ghisati. Merita assolutamente almeno una salita.

“La via sale inizialmente per i primi tre tiri di corda la parete sud-est del Pilastro Occidentale, poi con un lungo e particolare traverso si porta sulla parete sud-ovest. Con il tiro successivo si sale prima verticalmente poi in obliquo verso sinistra alla base della bella placconata rivolta a sud. Con altri due tiri di corda molto belli, si è sulla sommità di un piccolo torrione.

L’itinerario è ben chiodato: chiodi normali e alcuni spit lungo i tiri di corda, qualche chiodo e spit alle soste; portare comunque per ogni evenienza dei friends medi e qualche chiodo.

La difficoltà massima obbligatoria è VI e A0 . Fatta tutta in arrampicata libera la via presenta un passo diVII+, alcuni passi di VII, il resto dal IV al VI.” [Fonte: Gruppo Rocciatori Casarotto]

La via è stata aperta da Guido Casarotto – Tranquillo Balasso – Erminio Xodo il 12 dicembre 2013.

Servono 15 rinvii e uno o due friend medi, ma non sono necessari.
L’avvicinamento è di 20 minuti e il rientro di 10-15.


Via alpinistica Giancarlo Milan

Monte Cengio

Con chiodatura mista artigianale questa via alpinistica sul Monte Cengio si sviluppa su 5 lunghezze in 140 metri nella fantastica parete illuminata dal sole da mattina a sera.

La via è stata aperta da Piero Moretti e Tranquillo Balasso in ricordo di Giancarlo Milan.

Se vuoi saperne di più, leggi qui l’articolo.

Restaurata da Balasso ed E. Xodo, ripulita da Balasso e F. Stefani, questa via è un mix tra placca, strapiombo e diedro: la roccia è buona ed è un piacere scalarla, dal primo all’ultimo tiro.

Servono 15 rinvii e uno o due friend medi, ma non sono necessari. La difficoltà sta nei due passi di VII, ma il grado obbligatorio è il VI.

L’avvicinamento è di 15 minuti e il rientro di 10.


Via Prima

MONTE CENGIO

È una via aperta in artificiale da Franco Zuccollo con Renato Borgo e Armando Bonaguro il 22 dicembre 1974.

La via Prima si sviluppa per 110 metri in 4 tiri prevalentemente in placca, con due lunghezze aeree affascinanti… c’è da perdere la testa!

Mi è piaciuta tantissimo: qui devi saper mettere bene i piedi, sfruttare la tecnica, cogliere l’occasione per muoverti in tranquillità e bene. Mi sono divertita molto a scalarla e di certo la ripeterò. Noi abbiamo scelto come ultimo tiro il traverso 2 passi sul vuoto, dove ci sono appoggi e prese buoni, ma guardando in basso prende tutta un’altra piega (vedi la foto). Fantastico!

Difficoltà: VII- massimo (V+ obbligatorio), R2.

Grazie delle informazioni a Marco Toldo e Diego Dellai, guida Val d’Astico Verticale.


Via LOLI

MONTE CENGIO

La via “Loli” sale la Terza Pala del Cengio nel settore meno verticale e rivolto a sud-est.

Le difficoltà massime sono concentrate in tre passaggi di VI- il resto IV e V.

L’itinerario è ben chiodato, (tutti chiodi normali), la roccia è ottima in certi punti, meno in altri, quindi fare attenzione (soprattutto nell’ultimo tiro, dove è presente in prevalenza erba), portare comunque per ogni evenienza qualche chiodo e dei friend medi.
N.B. L’ultimo tiro è un mix tra terriccio/erba e placca facile: meglio allungare bene i rinvii in certi punti, altrimenti c’è da tirare parecchio la corda.

Aperta da Tranquillo Balasso in solitaria dal basso, e terminata l’8/11/2013

1° ripetizione: Alberto Nicolin – Sergio Antoniazzi – Tranquillo Balasso;
2° ripetizione: Guido Casarotto- Tranquillo Balasso;
3° ripetizione: Giorgio Longo – Stefano Longo

Grazie delle informazioni a Gruppo Rocciatori Renato Casarotto.


Via Erica e alice

MONTE CENGIO

Spigolo Pilastro Occidentale, versante sud.

Le difficoltà massime sono concentrate nei primi due tiri di corda (V un passo di V+).

L’itinerario è ben chiodato, (tutti chiodi normali) la roccia è ottima, portare comunque per ogni evenienza qualche chiodo e dei friends medi.

Aperta da Tranquillo Balasso in solitaria dal basso, e terminata il 1/5/2014

1a rip: Luciano Sartor– Tranquillo Balasso
2a rip: Piero Radin- Tranquillo Balasso
3a rip: Leonardo Sanna – Tranquillo Balasso
4a rip: Mario Zarantonello – Walter Carollo
5a rip: Piero Faggionato – Maurizio Morbin


Via Progetto Futuribile

Monte Cengio

Aperta da Mario Schiro e Alberto Pettinà nel 1990 e sistemata da Bertoldo e Pettinà del Gruppo Roccia 4 Gatti nel 2020, questa via è da fare se ti piacciono i diedri e sei alla ricerca dell’avventura… senza farsi troppo male.

La difficoltà è VI massimo (V obbligatorio), RS2, la via è ben protetta e la chiodatura è mista. Le soste sono buone. Attenzione al primo tiro, non banale (all’inizio vai subito verso sinistra). Molto divertente il passo di sesto nell’ultimo tiro: devi trovare la soluzione per superare il passaggio di circa un metro e mezzo di lunghezza tra la cengia e il tetto, dove hai meno di mezzo metro di altezza.
Non hai molte possibilità di riposarti lungo la via, ma le prese sono sempre abbastanza buone… anche nei punti dove non si vedono bene: il bello è trovarle!

Trovi questa via nella bellissima guida di Toldo e Dellai: Val d’Astico Verticale. Leggi il mio articolo qui!


Via Transito consentito

Monte Cengio

Aperta da Tranquillo Balasso e Stelvio Frigo il 20/11/2015, questa via è un mix di diedro, placca, fessura e una sorpresa finale: un camino dove… il transito è consentito! Ma occhio a dove passare: è fattibile a destra, a sinistra e attraverso, quindi a te la scelta.

“La via è ben chiodata: chiodi normali, clessidre e qualche pianta, sono molto utili o necessari una serie di friends medio-piccoli B.D. dal 1 (rosso) al .3 (blu piccolo), portare per ogni evenienza anche qualche chiodo. Le difficoltà vanno dal 4° al 6°, due passi di 6+ e uno di 7. La difficoltà massima obbligatoria è 6° e A0.”


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