“Non è il solito 6a+” mi dicono.
Non mi sorprende. Siamo nel settore Lias a Tonezza del Cimone, Falesia 4 Gatti, e qui nulla è come sembra.
È un’arrampicata particolare, spesso su placca, con pance sproporzionate rispetto alle tue aspettative quando te le trovi di fronte e devi rinviare.
Panorami stupendi e romantici, un sole che scotta in estate, ma che ti scalda d’inverno, punti di ristoro sotto le pareti, alberi e animali che ti osservano mentre arrampichi… questa falesia ha un’anima e pare che ti accolga chiamandoti per nome.
Ma torniamo a questo tiro.
Non farò come al solito: non ti racconterò passaggio per passaggio quel che è successo.
Mi limito a confidarti che quando e se ti cimenterai nell’impresa di affrontare Gravità, inizierai col guardarlo dal basso in tutti i suoi 27 metri. Attento, una cengia a metà tiro potrebbe trarti in inganno: la fila di fix prosegue, prima lungo una pancia appena accennata e poi su fino alla catena sotto un gruppo di folte chiome.
Non hai alternative e non avrai rimorsi.
Il tiro è in placca, ma troverai anche un diedro, su cui potrai sfogare la potenza.
Ti avverto, quando ti sembrerà di aver superato la parte più dura, ne troverai un’altra che ti farà riflettere e poi una terza, che ti sembrerà più facile, ma avrai abbastanza forza per arrivare in cima?
Certo, la gravità ti attrae verso il basso e qui sì dovrai mettere in gioco le tue abilità per far fronte a questa forza contraria che, paradossalmente, spinge la tua mente a salire: sarà come la ricerca di aria quando sei immerso nell’acqua, sarà come portare un baule di ricordi in soffitta, sarà come non cedere alla realtà e, una volta tanto, affidarsi davvero all’immaginazione.
Chiodatura: Schiro e Gippo. Grazie!
Una opinione su "La forza di Gravità è contraria"