Aperta da Tranquillo Balasso in solitaria dal basso e terminata il primo maggio del 2014, la via Erica e Alice si trova nel Monte Cengio ed è stata dedicata dall’alpinista alle due figlie.
È una via semplice, tra le più facili in queste pareti, con roccia molto buona e protetta fin troppo bene (molti chiodi e cordoni, con l’aggiunta di recenti fix). Anche le soste sono comode e per questo è una via consigliata per chi vuole allenarsi ad arrampicare come primo di cordata e a costruire le soste.

La via sale al centro del Pilastro Occidentale del Cengio, nel settore rivolto a sud: è ideale da scalare in tutte le stagioni, ma in estate è consigliabile la prima mattina o verso sera (il sole scotta!).
Traversi, fessure, placche e un bel diedro accompagnano chi arrampica con dolcezza, senza mai spaventare.

Oggi, 4 agosto 2021, abbiamo salito la via Erica e Alice in circa due ore e mezza, con disinvoltura e senza intoppi.

La consiglio soprattutto per i principianti (anche per me è stata la prima volta come prima di cordata per quasi tutti i tiri) e per chi vuole approcciarsi alle vie alpinistiche: sì, forse è esagero, è davvero molto protetta, ma qualche friend ci sta nelle diverse fessure che si incontrano e poi da qualcosa bisogna pur iniziare.

Il tempo non era dei migliori: qualche sprazzo di sole veniva subito azzerato da nuvole basse e una leggera brezza. A un certo punto, mentre ero in sosta, la foschia ha coperto tutto il panorama e poi in pochi secondi l’ha nuovamente rivelato: che spettacolo!
Banale? può darsi, ma ogni volta è un ricordo indelebile che porto con me, con quel sorriso di soddisfazione, orgoglio e felicità che non riesco mai a trattenere.

Grazie al mitico PG che ha affidato la sua vita alle mie soste!