Le alte temperature e il caldo sole in questo cielo azzurro ci fanno disperare sulla scelta della falesia. Proviamo con il Trentino Alto Adige e sbirciamo le falesie con un’esposizione tale da poterle considerare estive e ci imbattiamo sulla palestra d’arrampicata chiodata nel 2006-2007 Pian del Levro, con roccia calcare ed esposta a sud-ovest, ombreggiata dal bosco, quindi fresca nonostante si trovi al circa 700 metri di altitudine. I tiri partono dal 3a e arrivano al 7c, sono lunghi e prevalentemente su placca: pare proprio la falesia perfetta.
Partiamo e passata la Vallarsa, prima di San Colombiano, svoltiamo a destra per Trambileno: seguiamo le indicazioni per Pian del Levro e prima del ponte parcheggiamo l’auto.

Percorriamo il sentiero in salita n°122 e dopo 5 minuti svoltiamo a sinistra quando vediamo le pareti a pochi metri.


È domenica e troviamo solo sette persone. Ci sorprendono piacevolmente la pace e la brezza leggera che ci solleva dal caldo. L’ombra e la ricca vegetazione ci salvano dalle alte temperature dei dintorni.

Iniziamo a scaldarci su un bel 5c di 20 metri, Crichetto, per poi passare a un 6a, placca di continuità molto divertente, Mammolo. Chiedo consiglio a un signore che mi raccomanda Biancaneve, un bel 6b di placca con passi delicati nella parte centrale. Lo consiglio, soprattutto a chi si vuole allenare per combattere la paura di volare!



Il sole inizia a raggiungere la parete verso le 13.30, quindi decidiamo di mangiarci un panino e raggiungere l’auto. Ma torneremo presto: per provare gli altri tiri e goderci un’altra bella mattina in tranquillità.
Una opinione su "Falesia Pian del Levro: una tranquilla mattina d’estate"