Falesia San Floriano: la placca per le dita

falesia san floriano a romano d'ezzelino

Non arcuare! E come si fa a non farlo?

Parlo per i principianti, eh, per quelli come me che sulla placca si divertono tanto, sì, ma poi le dita le sentono eccome. Ti pizzicano, ti bruciano e ti dolgono finché non te le guardi e provi compassione.

La falesia San Floriano è stata proprio una bella sorpresa. Arriviamo, parcheggiamo la macchina al quinto tornante come da guida e ci incamminiamo. L’avvicinamento è di circa 15 minuti, tranquillo e immerso nel verde. Dopo 10 minuti di strada sterrata ti ritrovi davanti a una veduta panoramica mozzafiato su Romano d’Ezzelino e oltre.

E subito dopo arrivi a un praticello tranquillo, ti guardi a destra e vedi l’ex cava: un immenso spazio dove, lo ammetto, ho immaginato subito a come sarebbe perfetto per organizzare un ritrovo post-arrampicata con panini e birra, e la meravigliosa parete, non troppo alta (massimo 20 metri) con circa 35 tiri, dal 5a al 7a.

[Da Falesia.it
Chiodatura a spit da 10 mm in acciaio inox a cura di Lorenzo Lessio e Giulio Abrate.
Tipo Roccia: scaglia rossa, placche verticali a tacche nette.
Esposizione a est. (Oggi, 29 maggio, il sole se n’è andato alle 13.00 – ndr).
Come si raggiunge: si prende la strada per Cima Grappa che parte dall’incrocio di Romano d’Ezzelino presso Bassano del Grappa. Arrivati al 5° tornante, parcheggiare l’auto prima della sbarra o poco dopo (la seconda sbarra è chiusa) e prendere una strada sterrata, fino a che non si arriva sotto alla falesia.]

Abbiamo provato qualche tiro:

  • Bit, 5b: da evitare, ma provare per credere.
  • Ti adoro, 5c: bellissima placca, non scontata, consigliata.
  • Silvia ti amo, 6a: anche questa è un’ottimo allenamento di placca. Il punto più delicato è verso la catena, dove è necessario affrontare un brevissimo traverso con i piedi appoggiati su puntine e le mani devono sostenersi su piccole tacche. Ricordati che però, dopo il traverso, sopra la tua testa c’è un fantastico buco, la salvezza.
  • Basica, 6b: tiro molto fisico. Segui la fessura, sempre in bilico, fino ad arrivare alla parte leggermente strapiombante: il punto più duro è proprio qui, circa a metà, dove è necessaria forza e ancora parecchio equilibrio. Verso la catena è una passeggiata. La consiglio vivamente.
  • Fire Fox, 6a: tiro scenografico, fisico, nella terza parte a incastro (chi se la sente), talvolta strapiombante, mentalmente stimolante e in certi punti destabilizzante. Ma non puoi andartene dalla falesia senza provarlo. Le prese sono ottime e la roccia è fantastica.

Da Falesia.it:

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3 pensieri riguardo “Falesia San Floriano: la placca per le dita

  1. siete andati alla fine! Mi pare ti sia piaciuta, sono contento! (ci siamo incontrati al bergamini, con le bimbe, dove ti accennavo appunto di San Floriano). Condivido il giudizio sia di “Silvia ti amo” che “ti adoro”, 2 placche che mi sono piaciute moltissimo. “Bit” dovrebbe essere uno scaldo ma mi lascio sempre perplesso; personalmente preferisco scaldarmi su Firefox che oltre ad essere molto più scenografica mi pare anche molto più semplice. La prossimo volta magari provo “basica” che non ho mai provato 🙂 Magari un giorno ci ritroveremo, buone scalate!

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