Una Magia d’autunno in primavera

Perché tentare vie con un grado superiore al tuo, con un grado obbligatorio che è nelle tue corde ma che è stato dato una ventina di anni fa, protette con spit ma in diversi tratti lontani l’uno dall’altro? Perché ti fidi del compagno di cordata, che conosce il tuo modo di arrampicare, la difficoltà diContinua a leggere “Una Magia d’autunno in primavera”

Quelle strane sensazioni nella giornata di X sempre X

Quando la solitudine ti fa meno paura e quando l’essenza di libertà riesce a scorrere anche nelle insenature più recondite della tua mente, allora è il momento di cancellare ogni domanda che il quotidiano ti impone e crearne delle altre, di cui sarai custode per tutta la vita. Perché tali domande non hanno risposte sempliciContinua a leggere “Quelle strane sensazioni nella giornata di X sempre X”

Sulle vie di Casarotto: Federico Stefani racconta “il diedro dei diedri”

Federico Stefani è un altro alpinista di poche parole con davvero parecchie vie alle spalle. O meglio, sulle dita: come tutti gli scalatori, è sulle falangi che si contano i sacrifici e le salite, le delusioni e i successi, le azioni che qualunque cosa abbiano portato sono comunque state pienamente vissute.È negli occhi che leggiContinua a leggere “Sulle vie di Casarotto: Federico Stefani racconta “il diedro dei diedri””

Fausto Carollo racconta la sua via al Cengio

Ciao Fausto! Devi assolutamente parlarmi di questa nuova via al Cengio, Signor Kapriz, che hai aperto con Elena e Mario. Vai! “Ciao Martina! Innanzitutto ringrazio anche te e Paolo per la partecipazione: mi ha fatto davvero piacere vedervi sbucare all’uscita della via. Per quanto riguarda il progetto di Signor Kapriz, l’idea è nata un paioContinua a leggere “Fausto Carollo racconta la sua via al Cengio”

Via alpinistica Karl Unterkircher: la paura non è un limite

È un paese tranquillo quello di San Pietro Valdastico: quando arriviamo nel parcheggio ci accoglie l’immagine di una piazzetta con la sua fontana, l’acqua che scorre, un anziano seduto davanti casa a godersi la fresca ombra e pareti di roccia scarabocchiate dalla ricca vegetazione. Ed è proprio in queste pareti che noi siamo diretti, passandoContinua a leggere “Via alpinistica Karl Unterkircher: la paura non è un limite”

Per una gazza ladra Mario perse la corda.

Era una giornata come un’altra al Cengio, mi raccontarono Mario e Elena: stavano chiodando una via, una delle tante su queste pareti a strapiombo sulla valle, quando accadde il fatto. Era notte o un silenzioso giorno, qualcuno si aggirava lungo il sentiero, vide una corda e decise di portarsela via.Da allora nessuno la vide più,Continua a leggere “Per una gazza ladra Mario perse la corda.”

Andata e ritorno, sempre in salita!

Il cielo è limpido e il sole abbagliante. La temperatura del mattino ci fa vestire col piumino, ma a più strati, perché sappiamo che sulla parete sud del Sojo Bostel il sole riscalda animi e pelle. Parcheggiamo al solito tornante, percorriamo qualche metro su strada asfaltata e ci incamminiamo lungo il sentiero di avvicinamento. NonContinua a leggere “Andata e ritorno, sempre in salita!”

Attenzione, Divieto di caccia al Bostel!

Al primo tiro ascolti il rumore metallico della corda che batte contro una targa gialla, una di quelle che trovi solitamente nei boschi per avvisarti che lì non puoi cacciare. E infatti in quella targa c’è scritto “Divieto di caccia“, ma non è solo un monito. È il nome della nostra via di oggi alContinua a leggere “Attenzione, Divieto di caccia al Bostel!”

Via Erica e Alice sul Monte Cengio

Erica e Alice è una via semplice, tra le più facili in queste pareti, con roccia molto buona e protetta fin troppo bene (molti chiodi e cordoni, con l’aggiunta di recenti fix). Anche le soste sono comode e per questo è una via consigliata per chi vuole allenarsi ad arrampicare come primo di cordata e a costruire le soste.

Incredibile, ma vero.

È una via dove il massimo grado di difficoltà che puoi trovare è un sesto. Quindi, nulla di allarmante. Il polso mi fa ancora male: tendine e articolazione si infiammano facilmente e non c’è motivazione che riesca ad addolcirli. No, non è la classica scusa da arrampicatore, ma una realtà con cui non voglio convivere.Continua a leggere “Incredibile, ma vero.”

Io scelgo la via

Tra le tante strade che ogni giorno posso prendere, io scelgo la via. È domenica e con il mio compagno di avventure alpine ci incamminiamo in salita per raggiungere l’attacco della Balasso Brothers, inerpicata sulle rocce del Monte Pasubio. Arriviamo a fatica ai piedi della parete, lo ammetto: il sentiero è spesso interrotto da sterpaglie,Continua a leggere “Io scelgo la via”